
MAD
La MAD è una candidatura spontanea che si invia alle scuole per incarichi di supplenza temporanea (Ecco qui una guida).
1. Chi può candidarsi?
Vediamo in breve chi può candidarsi per insegnare nella scuola pubblica e o nella scuola paritaria. Già nel a.s. 2024/25 ci sono state delle novità per quelle che sono le modalità di poter accedere a poche ore o anche a un intera cattedra d’insegnamento. Come abbiamo già detto nel precedente articolo negli anni passati era possibile inviare semplicemente un email ai presidi delle varie scuole presenti sul territorio. Ma quali sono i requisiti?
- È laureato o diplomato (a seconda della posizione richiesta)
- Non è iscritto nelle liste GPS della provincia in cui si candida
- È disponibile a lavorare anche senza abilitazione (se non richiesta)
💡 Può essere inviata per: docente, personale ATA, sostegno, educatore.
2. Preparare i documenti necessari
Prima di iniziare, raccogli questi documenti in formato PDF:
- Curriculum Vitae aggiornato (formato europeo)
- Copia fronte-retro del documento d’identità
- Titoli di studio (laurea, diploma, master ecc.)
- Eventuali abilitazioni o certificazioni (es. 24 CFU, TFA sostegno, CLIL…)
- Classe di concorso (se si tratta di domanda per insegnamento)
- Lettera motivazionale (facoltativa, ma consigliata)
3. Scegliere le province e le scuole
⚠️ Importante: oggi è consentito inviare una sola domanda per provincia per ogni anno scolastico.
Come scegliere:
- Privilegia province con carenza di docenti (es. Nord Italia, aree periferiche)
- Cerca le scuole secondarie o istituti comprensivi che ti interessano
- Prepara un elenco delle scuole con:
- Nome
- Codice meccanografico
- Sito web
Usa il sito del MIUR “Scuola in Chiaro” o l’app omonima per cercare gli istituti nella provincia scelta.
4. Verificare le modalità di invio di ciascun istituto
Non tutte le scuole accettano la messa a disposizione nello stesso modo. Le opzioni più comuni sono:
a. Modulo Online sul sito della scuola
Cerca nel menu del sito web la voce: “Messa a disposizione” o “Domanda di supplenza”
b. Piattaforme esterne usate dalla scuola
Le più diffuse:
c. Email/PEC (meno usata oggi)
Alcune scuole accettano candidature via email o PEC, ma spesso indicano periodi specifici o modalità particolari.
5. Invia la tua richiesta
Una volta individuato il metodo, invia la tua email seguendo scrupolosamente le istruzioni della scuola.
Cosa includere (se invii via email o PEC):
- Oggetto: Messa a disposizione – Nome Cognome – Classe di Concorso – A.S. 2025/26
- Corpo email: breve presentazione + dati di contatto
- Allegati: curriculum, documento, titoli
Se usi i portali online, ti verrà chiesto di compilare un modulo con dati anagrafici, titoli, preferenze, ecc.
6. Tieni traccia degli invii
Crea un file Excel o un documento con:
- Nome della scuola
- Data di invio
- Metodo usato (portale, email, PEC)
- Note (es. se la scuola ha accettato o risposto)
Questo ti aiuterà se dovrai fare un secondo invio o verificare risposte durante l’anno scolastico.
7. Quando inviarla: i periodi migliori
- 📆 Agosto – Settembre: prima dell’inizio delle lezioni, periodo “caldo” per le chiamate
- 📆 Gennaio – Febbraio: dopo le festività natalizie, spesso ci sono nuove supplenze
- 📆 Ogni mese: se c’è carenza di personale, le scuole contattano i candidati in qualsiasi momento
Alcune scuole indicano finestre precise di ricezione: rispettale per non essere escluso.
8. Cosa succede dopo l’invio?
- Le scuole raccolgono le candidature ricevute
- Quando GPS e GI sono esaurite o mancano candidati, si passa alle messe a disposizione
- Verrai contattato telefonicamente o via email per una proposta di supplenza
Tieni il telefono acceso e controlla regolarmente la casella email!
9. Checklist finale
✔️ Documenti pronti
✔️ Provincia scelta
✔️ Elenco scuole compilato
✔️ Modalità di invio verificata per ogni istituto
✔️ invia nei tempi giusti
✔️ Tracciamento invii aggiornato
Modello gratuito
Dal link in basso potrai scaricare tre documenti tipo che ti permetteranno di lavorare sulla tua candidatura in tempi più brevi. Questa è la lista di cui avrai bisogno per iniziare:
- Lettera di presentazione
- Curriculum formato europeo per docenti
- Email tipo da inviare alle scuole






